A cura di Fabio e Chiara Tutrone
Due intense giornate di formazione e condivisione, allegria e impegno. Sono elementi solo apparentemente diversi quelli che hanno contribuito al successo del Weekend Conclusivo Diocesano per le Famiglie, svoltosi all’Hotel Federico II di Enna il 29 e il 30 giugno 2019. In un clima di autentica fraternità cristiana, numerose famiglie variamente impegnate nelle attività della pastorale familiare di Palermo hanno partecipato ad un fine settimana sapientemente scandito da momenti di contemplazione, riflessione e convivialità. Certi che la meditazione sulla Parola e la pratica “in uscita” degli insegnamenti evangelici richiedano tanto l’approfondimento introspettivo quanto la gioia dell’esperienza comunitaria, le famiglie radunate ad Enna hanno partecipato alle stimolanti catechesi di padre Giovanni Salonia e hanno condiviso momenti di scambio, dialogo e preghiera.
Al centro delle proprie catechesi padre Salonia ha voluto porre tre preghiere tradizionali della vita cristiana, tre invocazioni dal solido fondamento biblico troppo spesso rese opache, nella coscienza dei fedeli, dall’abitudine e dalla mancanza di riflessione: il Padre Nostro, l’Ave Maria e il Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Muovendo dal testo della Scrittura, Salonia è riuscito a combinare le luci dell’esegesi teologica con le indicazioni dell’analisi psicologica e sociologica, fornendo utili indicazioni per il vissuto concreto delle famiglie. Particolarmente illuminanti – come attestato dai numerosi interventi dell’uditorio – sono state le meditazioni sul mistero della Trinità, classico archetipo dell’amore sponsale, in cui è stato, però, riconosciuto non solo un modello di comunione, ma anche un paradigma di differenziazione. Differenziazione dei ruoli, delle attitudini e dei carismi, a cui le famiglie non possono non guardare per le proprie scelte quotidiane e le proprie pratiche di preghiera.
Altrettanto coinvolgenti, difatti, sono stati i momenti di preghiera disseminati nel corso del weekend. Ad una festosa messa domenicale, arricchita dalla partecipazione di ben tre sacerdoti concelebranti (padre Giovanni Salonia, padre Roberto Ciulla e padre Francesco Galioto) e animata dai canti delle famiglie, ha preparato il terreno l’adorazione eucaristica del sabato sera. Si è trattato di un’adorazione dedicata, con cura speciale, alla spiritualità coniugale, giacché le coppie raccolte intorno all’altare sono state invitare a rileggere i diversi momenti della liturgia domenicale nell’ottica del corteggiamento e dell’unione sponsale. Questo ed altri momenti di intimo raccoglimento sono stati resi possibili da un eccellente servizio di animazione per bambini, svoltosi in parallelo alle catechesi e agli incontri di preghiera grazie alla generosità di un team di volontari. In fondo, una delle lezioni più importanti del Weekend Diocesano è stata propria questa: il valore della collaborazione e della reciprocità, nel rispetto di quella diversità dei carismi che deve ispirare tanto l’azione pastorale della Chiesa quanto l’intreccio delle relazioni familiari.